I Canti di Neeïrmorv - Sulphira

Primo Volume

Un cielo si frammenta, piegato dal potere della macabra oscurità, della sua trama intessuta con fili di sofferenza.
Una vita, appesantita dal fardello di un crudele Fato, s'incrina: uno spirito frastagliato dalle crepe del dolore, con unicamente un grumo di carni e membra a tenerlo ancora in piedi, una prigione da cui non può scappare.
Silphar oramai sa che niente o nessuno può risollevare la sua anima dal baratro imperscrutabile in cui essa è caduta, non quando un'ennesima verità, ogni sua certezza crolla sotto al suo sguardo impotente: non è tanto il peso della verità a gravarle sulle sue spalle ancora giovani, ma quanto il vuoto che le corrode il cuore e inaridisce la sua speranza quando il padre svanisce in misteriose condizioni e la madre le viene strappata via all'improvviso.
Diciassette anni di solitudine e silenzi colmati unicamente dalle note di un piano sbiadiscono di fronte a un furore che non conosce limiti alcuni: un'ira alimentata dal fuoco che le scorre nelle vene. Un unico pensiero anima le sue notti, il sonno già infranto da tetri incubi: fuggire dall'uomo che ha condannato la sua esistenza, il suo futuro svanito in un battito d'ali, e risolvere il mistero che aleggia onnipresente su lei, sulla sua natura
Ombre fitte avvolgono il suo passato, ma ancora più dense sono le nebbie che circondano il suo presente e il suo destino.