Nolton era una città come tutte le altre, stessi bar noiosi, stesse strade vuote e la stessa gente. Eppure in questa città c'era qualcosa di differente: nessuno poteva suicidarsi. Letteralmente, era impossibile grazie un chip piantato sotto la pelle, inventato da Vincent Ricci. Non si poteva neppure lasciare la città per andare dove il suicidio fosse possibile, se nascevi o ti trasferivi lì, ci morivi. Eppure c'era un modo per morire, per quelle anime angosciate c'era ancora una possibilità di porre fine alle voci e alle lacrime, ovvero l'Agenzia. La quale, contattata come ultima speranza, poteva mettere in contatto chi voleva morire con qualcuno, col quale doveva fare amicizia per tre mesi, quasi come un supporto per tre mesi -o angosciarli ancor di più- per poi farli uccidere da questa persona. Cosa ne ricavava l'assassino? Soldi. Quindi anche chi aveva bisogno di soldi poteva contattare l'Agenzia. Ovviamente c'erano delle regole da seguire, come non scappare dalla città, non innamorarsi dell'altra persona, non ammazzare prima dei tre mesi e non cambiare idea alla scadenza dei tre mesi. Eppure Mark Allen ed Enea Ricci si innamorarono. _____________ Dalla storia: Quest'ultimo posò gli occhi su di lui, accorgendosi per la prima volta di quanto fosse davvero bello: gli occhi verde acqua risplendevano sotto quella luce, i corti capelli biondi mossi dal vento, le sottili labbra schiuse in un sorriso, il quale decorava a perfezione il minuto e dolce viso del giovane. Mark deglutì nervoso, accorgendosi di quanto volesse baciarlo o almeno tenere la sua mano. Ecco, quello era ciò che voleva di più: tenere la sua mano, stringerlo a sé e rimanere ad ammirare le stelle in silenzio, lasciando parlare i propri gesti. Il ragazzo non capiva, perché provava certe cose verso Enea? Verso un ragazzo e soprattutto.. verso chi lo doveva uccidere? Be', decise di mettere da parte i pensieri e lasciar agire il proprio corpo, prendendo per mano il ragazzo.All Rights Reserved
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