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Story cover for 𝐃𝐞𝐚𝐫 𝐀𝐭𝐥𝐚𝐬... by -pevchtae

𝐃𝐞𝐚𝐫 𝐀𝐭𝐥𝐚𝐬...

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fanfiction harrypotter hogwarts love magia magic newgeneration roxtlas school

"Roxy e Atlas avevano sempre utilizzato quelle pagine per comunicarsi l'un l'altro ogni cosa della quale non riuscissero a parlare faccia a faccia. Dai piccoli guai, ai litigi, ai dilemmi amorosi che, anche alla tenera età, credevano di possedere.

Si consolavano, con quel libricino, quando i genitori li mettevano in punizione, tanto che questi ultimi erano stati costretti più volte al sequestro dell'oggetto, che era stato, però, prontamente recuperato dalle due pesti.

Loro erano due cuginetti come tanti altri, legati più che da un semplice legame di sangue; erano sempre stati inseparabili, fin da quando essi stessi ne avevano memoria..."


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fanfiction harrypotter hogwarts love magia magic newgeneration roxtlas school

Table of contents

31 parts

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#226newgeneration

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The Slytherin Era by needmoony

DISCLAIMER: LA STORIA TRATTA DELLA NUOVA GENERAZIONE DI HARRY POTTER MA IL PERSONAGGIO DI ARTEMIS, LA PROTAGONISTA, E' UNA MIA INVENZIONE. (I PRIMI CAPITOLI SONO IN REVISIONE) - "Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni accanto agli altri, non è certo uno stato di natura, il quale è invece uno stato di guerra, nel senso che, sebbene non vi siano ostilità continuamente aperte, ve n'è tuttavia sempre la minaccia." - Immanuel Kant, La pace perpetua - In una lotta perenne tra il bene e il male, sembra che la pace abbia deciso di salvare una generazione di maghi dal dolore e dalla fatica, dal lutto e dal tradimento. La nuova generazione di maghi è nata per essere curata e protetta, ma sopratutto per rivendicare quella spensieratezza di cui i loro genitori non avevano goduto in gioventù. Giovani maghi dediti all'ozio, allo studio, al Quidditch, alle feste e alle uscite, ai primi innamoramenti e a tutte quelle esperienze che ogni ragazzo dovrebbe fare almeno una volta. Sregolati nelle scelte e nello stile di vita, i nuovi studenti di Hogwarts hanno potuto godere fino a questo momento di tutte le gioie dell'adolescenza, esagerando, riprovando, osando... ma senza che nessuna presenza oscura circoscrivesse i termini del loro piacere. Purtroppo però, nonostante i numerosi sforzi fatti e le vite perse, la lotta tra il male e il bene è perenne. La luce e il buio, il giorno e la notte, si contendono il predominio del tutto da prima che l'uomo esistesse. E se la pace cessasse di essere? E se si scoprisse che la lotta tra il bene e il male non si é mai fermata? Neanche per un'istante? - "𝐸' dentro di te, devi solo ascoltare. Lei urla da tempo ormai." - "Sposami Artemis...sono serio!" lo guardo da sotto le ciglia lunghe e gli accarezzo lo zigomo con un polpastrello [...] "Chiedimelo fra qualche mese e la risposta sarà si..."

un gesto inaspettato -drarry by heibibi

Harry aveva appena varcato la soglia del suo ultimo anno ad Hogwarts, il suo ultimo anno nella sua casa, che lo aveva accolto e amato. Entrò nel suo dormitorio dove trovó al suo interno Ron, non lo vedeva da tutta l'estate, i due si abbracciarono con molto affetto, un abbraccio molto lungo, dopottutto quel che era successo, dopo aver sconfitto colui-che-non-deve-essere-nominato né avevano bisogno entrambi. Non si persero in molte chiacchiere però perché dovevano subito andare da Hermione che in treno non avevano visto, quindi era d'urgenza vederla subito, anche perché nel fantastico trio più iconico di Hogwarts era nato qualcosa, diciamo che Harry passerà un po di tempo a fare il terzo incomodo, esatto Ron e Hermione stavano insieme e si amavano tanto, infatti appena videro Hermione Ron gli saltó letteralmente addosso baciandola, quel bacio durò un bel po' perché Harry si lasció sfuggire un colpo di tosse volontario. I due si staccarono e Hermione, senza preavviso, abbraccio fortissimo, quasi stritolandolo, Harry con tantissimo affetto, come se fosse un abbraccio di una sorella perché dopotutto Hermione quello era, una sorella. "Ragazzi avete sentito la notizia?" disse la ragazzina tutta eccittata mentre passeggiavano lungo il cortile di Hogwarts "emh no, che notizia?" Harry guardó Ron confuso. "Malfoy è gay, o meglio si dice che sia gay, poi non lo so se é vero, si mormora pure che abbia un figlio!"

L'eredità del sangue - Elara Granger by ThusiaLupinBlack

Elara Granger era sempre stata all'ombra dei riflettori puntati sulla madre, una delle eroine più famose del mondo magico. Qualunque cosa facessero insieme, era importante mantenere l'anonimato. Le era sempre stato insegnato che mettere più distanza possibile tra sé e gli altri era l'unico modo per condurre un'esistenza normale. Così aveva preferito la tranquillità di Durmstrang alla caoticità dell'intero clan Potter-Weasley a Hogwarts. Quella lontananza aveva curato le ferite inferte da una famiglia acquisita con cui, nonostante i vari tentativi, non era mai riuscita ad andare d'accordo. Non aveva messo in conto, però, che un progetto di cooperazione magica l'avrebbe portata a passare il suo quarto anno proprio nella scuola inglese, avvicinandola inconsapevolmente ad un padre sconosciuto e ai segreti della sua discendenza.

Momenti rubati #2 (Dramione) by LazySoul_EFP

[STORIA COMPLETA] [Seguito di "Gioco di Sguardi", di cui si consiglia vivamente la lettura] A cinque anni dalla morte del Signore Oscuro e dall'imprigionamento ad Azkaban di tutti i suoi sostenitori, il Mondo Magico è tornato allo splendore di un tempo, rinascendo dalle proprie ceneri come una fenice. Harry Potter e Ronald Weasley lavorano come Auror ormai da un paio di anni, dopo aver seguito corsi di formazione e tirocini estenuanti. Hermione Granger aspetta da un momento all'altro di essere promossa, essendo la migliore impiegata dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche. Blaise Zabini possiede un atelier di alta moda, dove dà sfogo alla sua creatività, mentre Pansy ha un contratto a tempo indeterminato con Strega Moderna, dove tiene una famosa rubrica specializzata in consigli d'amore: "Cuori infranti: filtri d'amore e altri rimedi". Draco Malfoy invece è il vice capo del Quartier Generale degli Obliviatori, grazie alla sua spiccata bravura negli incantesimi di memoria. Tutto sembra procedere come dovrebbe: Harry e Ginny stanno organizzando il loro matrimonio, Hermione e Ronald stanno decidendo se compiere il grande passo e andare a convivere, Pansy continua ad essere troppo orgogliosa per ammettere i propri sentimenti per Blaise e Draco si è da poco fidanzato ufficialmente con Astoria Greengrass, rendendo i suoi genitori fieri. Tutto cambierà quando, per problemi di ristrutturazione, l'ufficio di Draco Malfoy verrà spostato al quarto livello, proprio accanto a quello di Hermione Granger. Riusciranno i due ex-amanti a mantenere un rapporto strettamente professionale?O l'attrazione che continuano a provare l'uno per l'altra li porterà a ricadere negli errori del passato?

Con gli occhi facevano l'amore|| Draco Malfoy by EcateNox

Annabel Avery frequenta il penultimo anno della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, e se c'è una cosa di cui è sicura: è che nella sua vita la magia non ha fatto altro che causarle dolore. È serpeverde, purosangue e bellissima. Ha occhi e capelli neri, come i lividi che porta sul corpo, ricordandole ogni secondo di chi è figlia. Sembra un anno come tutti gli altri, un altro anno di dolore e segreti da mantenere, finchè nella sua vita, per puro caso, non entra Draco Malfoy. Quel ragazzo tanto bello quanto arrogante, che fino a quel momento, definisce come il suo esatto opposto, si rivelerà avere un'anima dannata come la sua. Ma come ogni cosa bella nella vita della ragazza, anche questa non può che finire in tragedia. "[...] si adoravano, come se fossero una cosa rara e preziosa, come se fossero una cosa unica e misteriosa. E lo erano. Erano una stonatura perfetta in una dolce melodia, luce nelle tenebre e lo sbaglio in due vite dettate dalla rigidità. [...] Erano la scelta sbagliata in una vita piena di regole, ma erano la loro scelta. Sbagliata si, ma erano una loro scelta, loro e non dei loro genitori. Loro e basta. [...] Erano così diversi, ma allo stesso tempo così simili. Scappavano entrambi da cose più grandi di loro, da decisioni che non volevano prendere, ma che erano obbligati ad accettare. Erano nati con un destino già segnato, con una vita già decisa, dettato solo dal loro cognome. Lei aveva gli occhi e i capelli neri come le tenebre che stavano a poco a poco mangiando l'anima del ragazzo, e lui aveva i capelli e gli occhi chiari come la luce che la ragazza inseguiva per scappare dalla sua buia vita. Lei Giulietta e lui Romeo. Una nuova consapevolezza dentro di lui si fece spazio: forse pur di averla sua avrebbe rinnegato anche lui il suo cognome. La sua intera esistenza."

Piccola Mezzosangue 3 || Draco Malfoy by expellivarmuxs

TERZO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** L'adolescenza si sa, non è mai un periodo facile, ma se ai problemi di cuore si aggiungono draghi, creature marine e maghi cattivi, senza dubbio la situazione non migliora. Il quarto anno di Moon non aveva certamente portato situazioni facili, la morte di Cedric aveva lasciato un vuoto dentro di lei, non era facile affrontare il peso della perdita di un amico importante come lo era lui per lei, sopratutto perché era stato vittima di una vera e propria ingiustizia, il giovane Diggory non aveva fatto nulla per meritare quella tragica fine. Nonostante i brutti pensieri durante l'estate l'allegria era riuscita a regnare sovrana grazie alla vicinanza di Harry, Hermione, Ron e tutta la famiglia Weasley e Lupin; tuttavia quello che era capitato a suo fratello non era certamente da poco, aveva annunciato al Ministro della Magia in persona il ritorno di Lord Voldemort. L'intero mondo magico era fortemente spaventato da questa possibilità, la Prima Guerra Magica aveva causato talmente tanto dolore che anche solo l'idea del ritorno di quel mago spaventava tutti, e si sa, quando la gente ha paura perde il lume della ragione. Moon doveva iniziare perciò il quinto anno assieme ai suoi amici, ma non sapeva ancora quale sorpresa dal colore rosa la attendesse al rientro nella scuola; ma la vera svolta sarà una lettera che le arriverà prima del ritorno ad Hogwarts che cambierà sicuramente il verso della sua estate. Siete pronti a saperne di più?

A little more ||DRACO MALFOY|| by ardemonia

COMPLETA "Dici che il tuo ragazzo si arrabbierà se faccio questo?" Dopo la battaglia di Hogwarts i superstiti sono chiamati a passare un altro anno nella scuola volto a ridarle vigore, riassestare le gerarchie di potere e riportare una sorta di equilibrio per gli studenti entranti. Il giudizio unanime sembra voler affidare il timone a Harry, che si era dimostrato il vero protagonista della lotta contro Voldemort, ma è ancora troppo giovane e non ha alle spalle una famiglia che possa fare le sue veci. D'altra parte la stirpe Malfoy per mezzo del figlio Draco vorrebbe prendere il comando della scuola e rifondarla sulla base degli antichi valori della nobiltà di sangue nonostante tutti siano memori dell'alleanza secolare intercorsa tra la famiglia e il Signore Oscuro. L'arrogante rampollo dei serpeverde pur avendo esternato la parvenza di volersi distaccare dalla morsa tradizionalista del padre che lo aveva reso un mangiamorte, si era infine dimostrato fedele ai suoi ideali di purezza tanto che continua ad essere servile nei confronti di Lucius come lo era stato un tempo. Ophelia Groove è una ragazza del quinto anno, una Tassorosso, anche se ci ha impiegato anni a riconoscersi e ad accettare la decisione del cappello. La sofferenza che aveva provato in gioventù a causa della prematura morte della madre anziché incupirla, ha fatto sì che riesca a cogliere la bellezza nelle piccole cose, la felicità negli attimi, tanto da sfoggiare in viso un sorriso che la rende magnifica agli occhi di tutti. L'incontro con il suo opposto le cambierà la vita: un serpeverde che sotto le pesanti responsabilità dettategli dalla famiglia si è rinchiuso nella sua corazza di durezza, Draco Malfoy. ⚠️ contiene scene esplicite di sesso e atti di violenza

Love me harder ❤ by Sere_SF98

La guerra era finita, il bene aveva trionfato sul male e il Golden Trio era pronto a tornare ad Hogwarts, per affrontare il settimo anno e i "temerari" M.A.G.O. La guerra li aveva cambiati, ora erano molto più maturi. Nuove amicizie e nuove avventure li attendono in questo settimo anno ad Hogwarts. Dal capitolo 11 Lui si avvicinò fino ad essere a pochi centimetri distante dal viso di lei e poi posò le labbra sulle sue, incredule e incapaci di ribellarsi. La ragazza approfondì il bacio, cercò di liberarsi ma lui le teneva i polsi con le mani, forse consapevole che la ragazza avrebbe cercato di scostarsi. Hermione si stava perdendo in lui ma doveva scostarsi, stava perdendo la cognizione del tempo ed era terribilmente tardi. Lui indietreggiò da lei. -Sai Granger, dovrei proporti più spesso qualche sfida, visto i premi che ricevo- e detto questo se ne andò. La ragazza rimase lì, sola, in quella stanza a bocca aperta e lo sguardo fisso sulla soglia della porta della stanza. Dal capitolo 13 Draco del resto non riusciva a spiegarsi il perché di quel bacio, per una scommessa con Zabini?, per far capire a Kate che la Granger non sarebbe riuscita a tenergli testa a lungo? Oppure perché infondo in quel momento era ciò che voleva anche lui? Non lo sapeva, ma era un bel problema. Il padre lo ha cresciuto dicendogli che i Mezzosangue sono la feccia del Mondo Magico, che erano il nulla in confronto a loro perfetti e impeccabili purosangue. L'aveva odiata la Granger, eccome se l'aveva odiata eppure ora non ci riusciva più e quando la chiamava Mezzosangue il suo tono non era più acido come un tempo ma dolce, i tempi sono cambiati. [...]

IL FANTE DI PICCHE E LA DAMA DI CUORI by Meytal_Vladescu

Questa è una storia scritta da Eloise_Hawkins. E' una ff che ho trovato su Efp fanfiction e volevo trascriverla qui. Link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=806487&i=1 Le testate dei giornali erano dedicate a Harry Potter, ancora una volta, stavolta per sempre. Solo diciassette anni prima si festeggiava con brindisi allegri e sorrisi scintillanti la sconfitta di un uomo che era diventato leggenda e terrore, ma era stata solo l'arroganza dei popoli a credere che quella minaccia fosse stata definitivamente debellata da un sonaglino e un pianto di neonato. Nessuno sapeva cosa ci fosse dietro quella tragedia, dietro la storia, finita tra vecchi ritagli di giornali, di due genitori morti per salvare la vita al proprio figlio; nessuno poteva immaginare, in quel giorno di festa, quanti piccoli dolori quotidiani e quante enormi conseguenze ci fossero - la sofferenza per la perdita, la vendetta folle di un amico, conclusa dietro le sbarre di Azkaban, la distruzione seminata silenziosamente da quell'omicidio premeditato che avrebbe dato inizio a una serie di eventi senza eguali che avrebbero portato all'inevitabile scontro finale, dove si diceva non ci sarebbero stati superstiti - al di là di una cicatrice a forma di saetta. O forse, nessuno voleva pensarci. E chissà che il ritorno a lungo negato e infine impossibile da contestare di Colui-che-non-deve(doveva)-essere-nominato non fosse stata la punizione per quegli uomini senza cuore che in un giorno di morte alzavano i calici a una vittoria palesemente falsa, laddove era palpabile la sconfitta lasciata dai tralci di legno di una casa - di una vita - distrutta. Buona lettura

Desires by _justabibliophile_

E poi, alla fine, cos'è che davvero importava in quella nuova vita che aveva appena spalancato le porte a quei due ragazzi già completamente catapultati nel mondo degli adulti? A chi importava in fondo della comodità di un letto vero e proprio, quando la bellezza stava proprio nel ritrovarsi stupidamente innamorati nel corridoio buio di una casa appena trasformata in qualcosa che apparteneva solo e solamente a loro? Non di certo a James e a Lily, che della vita non sapevano ancora tutto, ma che sicuramente una cosa l'avevano già compresa: non era poi così indispensabile amarsi nell'accezione più canonica e rigorosa del termine, quando quello che contava realmente era la certezza che, ancora una volta, le dita di una avessero trovato le braccia dell'altro come unico e più stabile appiglio a cui aggrapparsi nell'assurda confusione che li circondava.

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