-Secondo me, tu non sei come dimostri di essere.-
Cosa voleva dire?
-Nessuno con un passato uguale al tuo può esternare così tanta felicità, Harry.- aggiunse in seguito, togliendomi tutte le preoccupazioni di dosso -Tu puoi forzare un sorriso, fingere una risata, recitare la tua parte, sentirti pieno di vita –se qualcuno te lo chiede– essere gentile, puoi farlo, puoi farlo, tutti possono farlo. Ma non io, Harry! Non sono come te! Però, infondo siamo uguali! Siamo esseri umani, sì! E sanguiniamo quando cadiamo a terra, piangiamo quando il nostro cuore cade a pezzi! Le parole, le parole altrui nella nostra testa, che si conficcano nel nostro cuore, ma nessuno ci ha mai aiutati! Nessuno. Perché? Perché non importa proprio a nessuno!Tu l’hai capito, e anche io! Il nostro modo di pensare è diverso! Tu puoi essere disponibile e simpatico, ma lo fai solo per nascondere la tua debolezza. Ti vergogni. Non c’è motivo di essere imbarazzati... siamo solo esseri umani, è normale, Harry.”