"Sai come si chiama un raduno di Corvi?...Omicidio...". E' questo il messaggio inquietante che il detective Dario Caglieri della Procura di Torino trova sul cadavere di una donna barbaramente uccisa in un vicolo della città. Sul corpo della donna, identificata come una prostituta conosciuta con il nome di Lucilla, si nascondono una serie di indizi che rimandano ad un sentiero di morte e pericoli, diretto da una mente pericolosa che si presenta come il Corvo. Rapido, silenzioso e avvezzo ad ogni forma di perversione, questo pericoloso serial killer da mesi compie una serie di omicidi strani e sanguinari, lasciando sul corpo dei malcapitati strani simboli. Ognuno dei quali termina con un biglietto dove spicca questa frase, seguita dal simbolo di un corvo realizzato col sangue dei malcapitati. Per il detective pugliese sarà l'inizio di una discesa all'inferno che lo condurrà nei cunicoli più bui della città sabauda, mostrandogli il lato oscuro di un luogo che, fra tante meraviglie, nasconde una sfilza infinita di peccati. Un giallo ambientato nella più esoterica delle città del nord Italia, Torino. Misteriosa, dal fascino irresistibile e dalla storia mistica, fa da sfondo alla prima indagine del detective Caglieri, uomo di bell'aspetto ma dal passato oscuro e misterioso. Un clima perfetto per il mio primo romanzo giallo.