-Etereo:di estrema delicatezza,luminoso,che non sembra appartenere a questo modo.-
"I capelli che amo accarezzare nei momenti di tenerezza,nelle notti di tempesta dove le nuvole grigie oscurano il cielo stellato e i tuoni rimbombano irruenti squarciando il silenzio,quando la pioggia battente rinfresca l'aria notturna,sono morbidi come nuvole candide in giornate soleggiate.Le mani che pizzicano le corde della lira con la delicatezza di una carezza,che tendono la corda dell'arco che sta per scoccare una delle tue frecce mortali,che toccano la mia pelle suscitando in me sensazioni mai provate,facendomi sentire bene come nessun altro,sono abili e precise.La pelle priva di imperfezioni,che venero ogni notte e che adoro marchiare,per farti sentire più mio di quanto tu non lo sia già,ha la consistenza del più pregiato dei tessuti.Le labbra che amo baciare,assaporandone il gusto come se fosse linfa vitale,sono rosee ed eleganti come petali di rose.Risplendi di luce propria:divina,che come quella di un faro mi riconduce sulla buona strada.Tu sei una figura eterea,di una perfezione che credevo inesistente prima di incontrare te.Io invece sono una figura insignificante:pietra che custodisci gelosamente come fosse oro."
[Newt as the god Apollo
Thomas as a greek]
Blanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre.
Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati da suo padre.
Dopo la sua ultima esperienza amorosa con un calciatore, lei è convintissima di dover stare lontana da quel mondo e da tutti quei ragazzi...non importa quanto belli siano.
Chi avrebbe mai potuto dire che un semplice ragazzo arrogante, che rappresenta tutto ciò che Blanca odia, potesse farle cambiare idea?