Felicità. Che strana parola. Così facile da dire, così difficile da provare.
Dicono spesso che per essere felici bisogna saper lottare, saper vincere contro tutte le avversità del destino.
Mi capita spesso di pensare a tutte quelle persone che credono di vivere un'esistenza triste, che non sanno cosa sia la felicità mentre, magari, la vivono.
La felicità é prendere un caffè con un'amica. É ricevere un messaggio inaspettato. É rispondere al telefono e sentire la voce della persona che ami. É un bacio improvviso. É l'aria fresca dopo una giornata passata in casa. É un sorriso. É il sole dopo la pioggia. É una confidenza tra sorelle. É la tua canzone preferita. É un'emozione provata. É un abbraccio affettuoso.
La felicità è in tutti questi attimi, siamo in tanti a viverla ma in pochi a sentirla veramente.
Ashley ha 20 anni, si è trasferita in una nuova città, lavora con la sua migliore amica Hannah, in una piccola pasticceria. Ama la fotografia ed accudire i cani, in particolare il suo San Bernardo.
Un giorno, proprio in pasticceria, incontra per caso Luke, un amico di vecchia data di Hannah, forse più di un amico. Qualcosa di lui lo attrae.
Hannah, dopo tanto tempo, ritrova Luke e in lei si riaccende una speranza, si riaccende quell'amore che per lui aveva provato. Luke, dal canto suo, non sembra darle retta, non vuole rinvangare il passato. A lui sembra interessare altro o forse un'altra persona.. come andrà a finire?
Sono trascorsi tre anni da quella fatidica notte che ha svoltato diversi destini.
Nova Taylor non è più la stessa ragazza di prima.
Adesso è giunto il momento di riprendersi la vita in mano e andare avanti.
Dopotutto, è una sopravvissuta. Sa cosa significa indossare una maschera davanti agli altri e fingere che vada tutto bene. Ora, però, è giunto il momento di fare sul serio.
Sarà così davvero o la vita le metterà ancora una volta i bastoni tra le ruote?
Questa è Prejudice, e a voi non resta altro che scoprirlo.