Silvam Obscurum - Il Segreto della Foresta

Quando si è piccoli la nostra immaginazione può andare oltre la normalità. Ogni bambino nel mondo ha toccato almeno una volta quella barriera invisibile che separa il mondo degli umani dal mondo dei mostri e dalle creature sovrannaturali. Mi ricordo bene, che quando mi svegliavo dopo un incubo, nel buio più totale, scendevo dal letto e correvo come una matta verso la luce più vicina per accenderla e per poi tirare un silenzioso sospiro di sollievo. In realtà la vera paura non era il buio, bensì le creature o qualsiasi altra cosa ci fossero al suo interno a terrorizzarmi.

L'energia sovrannaturale mi perseguita come a volermi svelare un segreto. È sempre lì, è sempre presente. Riesco a sentirla, a percepirla. Se chiudo gli occhi riesco a sentirla muoversi tra le pareti, insinuarsi sotto le coperte, toccarmi le dita, pizzicarmele giocosamente. Arriva al petto, alla pancia e inizia a pressare, come l'ansia. Succede alcune volte. Solo a me.

Prima non capivo come mai mi succedesse, poi gli ho incontrati e ho capito. Ho incontrato lui. Quegli occhi che non riuscirò mai a dimerticare