Tratto dal primo capitolo. <<Natsu, io non posso lasciarla qui!>> gridò il bambino dai capelli rossi, mentre teneva in braccio la figlia dell'uomo, semi svenuta. <<Si che puoi Eisen. Inoltre devi. Dovete scappare, ora, salvatevi almeno voi quattro, non vi toccheranno, fino a quando io sarò qui>> concluse sorridendo al suo solito modo, mentre stendeva la ventina di uomini che gli erano venuti incontro con una semplice fiammata. <<Ma->>. <<Nessun ma, vai, salva la mia piccola Principessina. Se hai tanta voglia di salvarci tutti, torna quando sarai più forte, quando sarete tutti più forti>> sorrise ancora. Il bambino annui e cominciò a correre dall'altra parte. La ragazza del frattempo era rinvenuta. <<Papà!>>. <<Tutto ok Eisen?>> lo chiamò il ragazzo dai capelli neri e occhi color cioccolato, dopo aver mangiato un bullone di ferro. <<Si Yagate, tutto ok>> rispose il rosso, aprendo gli occhi color cioccolato <<Come mai in vita mia. Infondo, siamo tornati a casa nostra>> ammirando la città di Magnolia a distanza di sicurezza, data la cupola magica protettiva invisibile, di cui i ragazzi sapevano la conoscenza <<Più o meno, ma sempre casa nostra>>. <<Sarà casa quando potremmo riabbracciare tutti>>. <<Già, sarà casa quando potremmo riabbracciare tutti>>.