Nel suo studio a Napoli, in un'umida notte di metà novembre, l'avvocato Niccolò Spada riceve una telefonata inaspettata da una ragazza, Mina Marchesi, di cui tempo prima si era infatuato e con la quale aveva una cena in sospeso da più di un anno. Il motivo della telefonata è piuttosto delicato: Mina, giovane intellettuale borghese, è sospettata di aver ucciso un ragazzo della sua età, Davide Baroni. Oltre alla necessità di parlare apertamente con una persona dell'accaduto, ha anche bisogno di qualcuno che possa difenderla nel caso di un processo. Nico la invita a passare nello studio, e lei accetta di buon grado. Nell'arco di una notte, Mina racconta tutta la storia, nella sua ambiguità e contraddizione turbandolo profondamente.