❝La luna si tuffò dentro al mare mentre, in direzione opposta, il sole sorgeva coi suoi tiepidi raggi rossi che riflettevano tra i biondi capelli di Victoria.
Fu un sussulto, un fulmine a ciel sereno, una nota che parte per sbaglio e si libera nell'aria creando un'atmosfera...
Non lo seppe spiegare cosa fu, semplicemente la sentì.
Era così vicina che il solo contatto avrebbe scatenato il caos, un solo movimento e la terra si sarebbe squarciata sotto di loro come dopo un sisma.
«Sono tornata.»
Due mani forti cinsero i fianchi di Victoria, la sollevarono e lei, gelosamente, avvinghiò le gambe attorno al bacino del suo giovane amante che sorrideva confuso.
Un quesito le riempì la testa di dubbi, di incertezze. All'improvviso le venne spontaneo piangere.
Può, la musica, dare e togliere così tanto?❞