Dal testo: "Ormai il suo passatempo preferito era osservarla: conosceva ogni ombra e ogni gioco di luce che il sole, entrando dal vetro della finestra, faceva sulla pelle chiara, quasi diafana, il modo in cui illuminava il suo viso sottile mostrando meglio le lentiggini quasi sbiadite che lo adornavano, conosceva il modo in cui si raccoglieva i capelli rossicci in una coda morbida, il modo in cui si mordicchiava le labbra rosa e sottili quando era concentrata su ciò che stava studiando: aveva una cotta abissale per quella ragazza."