L'inizio del ventunesimo secolo è l'esordio del regresso sociale l'inizio di una serie di questioni che riguardano l'Italia e il Mondo. Le future generazioni hanno iniziato a: non votare perché privi di idee, son egoisti e villani che lasciano il futuro della loro Patria in mani di magnati, non combattono per nulla e sputano sui valori morali che i loro predecessori hanno edificato con il sangue ed il sudore. Gli adolescenti se ne sbattono dell'ambiente che li circonda e bramano solo puro e fracido svago. Questi individui sono chiamati subumani e sono la reincarnazione dell'indifferenza. Tale indifferenza scorre nelle loro artiere e arriva al cuore immorale che continua incessantemente a valicare il sangue marcio nelle vene contagiando l'intero corpo imprigionato da una libertà ingabbiata. La mente invece è traviata dal giornalismo rancido. Testo prodotto da G.Ristallo
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