Ero sola, nella mia stanza. Con la penna in mano, adagiata sulla bianca pagina del diario. Seduta comodamente su una sedia di pelle blu...eppure, mi sentivo osservata... Sentivo degli occhi squadrarmi dalla testa ai piedi. Mi fermai immediatamente dallo scrivere il diario, camminai lentamente verso la porta finestra presente nella mia camera. Spostai leggermente le tende di morbido velluto. Attraverso il sottile strato di vetro, vidi solamente la più totale oscurità. Solo un leggero bagliore di luce bianca, illuminò una piccola parte del giardino di casa Brooklyn. Tirai con forza la tenda, feci per girarmi, ma non potei, perché sul mio freddo collo si poteva sentire un caldo respiro affannato...All Rights Reserved
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