Stiamo in una delle più grandi foreste di Berlino, forgiata da grandi querce e alberi di Pino, da piante e fiori maestosi e rari.
In questa foresta, vivono quelli esseri che nei racconti di fantasia, sono per metà umani e metà lupi, da piccoli esseri con ali ma mutaforma, le fate, da scoiattoli, uccelli e insetti vari.
I principali protagonisti sono proprio i lupi.
Occupano gran parte della foresta ed è governata dal Lupo Leggendraio chiamato Diacomoon.
Il suo nome spiega tante cose.
Un sovrano dall'aria severa, decisa e senza pietà.
Diacomoon è colui, che ogni creatura esistente in quel bosco, trema a sentirlo nominare.
E colui che non ha cuore.
E colui che quando vede solamente un umano o umana, aggirarsi per il suo bosco, lo azzanna senza alcuna pietà, lasciando che il suo istinto animale, lo pervade del tutto.
La differenza tra un lupo Leggendraio e un Alfa, e solo la particolarità dei poteri che possiede, dal colore degli occhi, ovvero che tutti i lupi, o per meglio dire "licantropi" possono avere gli occhi di un blu color della notte, il lupo leggendario, invece, ha gli occhi indaco e semplice fatto che, il primo, e immortale mentre l'altro no.
Come ogni lupo leggendario che si rispetti, ha il proprio erede.
Lui, ha avuto il privilegio di avere 5 lupi come suoi figli di sangue, ma solo uno e il suo erede.
Tutti credevano che fosse, come per generazione della sua famiglia, suo figlio Stefano ad ereditare i suoi poteri, abilità, immortalità e forza.
Non fu così.
DI tutti e 5, solo una ereditò i suoi occhi.
Una delle sue figlie che, ormai, non viveva più in quella foresta.