"Avevo pensato di tornare a Mulligar". Scattai. "Cosa?", mi alzai sulle ginocchia e per poco non caddi all'indietro. Niall affondò la testa nella mia massa di capelli ricci e inspirò. Rimase immobile qualche secondo che parve un'eternità. Sembrava come se volesse inglobare tutto il mio profumo. Dopodiché chiuse gli occhi. "Niall, diamine, cosa cazzo stai dicendo?", gridai. Per tutta risposta mi baciò violentemente, quasi con disperazione. Ricambiai il bacio, non potevo fare altrimenti, era la mia droga, non ne avevo mai abbastanza, ero sopraffatta di lui.