Ho letto centinaia di libri, in ognuno di essi, viene affermato che l'amore è il centro di tutto, e può riparare qualsiasi danno noi abbiamo dentro, qualsiasi insicurezza, qualsiasi vuoto, viene colmato da esso.
L'amore non è altro, che un'unione di anime solitarie, a lungo perdute, a lungo ricercate.
Credevo che l'amore fosse solo nella mia testa, nelle pagine di un libro sgualcito.
Ne ho sentito parlare tanto, ma quando l'ho provato, ho fatto una scoperta, l'amore non è un sentimento che può essere spiegato, né con la scienza, né con le parole, e neanche con i libri.
Avviene un po' tutto per caso, ci si guarda dritto negli occhi, e avviene la magia, le anime combaciano, si ritrovano, e non si mollano più.
Quando c'è di mezzo l'amore, tutto ciò che noi conosciamo sbiadisce, non esiste il tempo, non esiste il mondo circostante, non esistono gli altri.
Ci si ritrova nello spazio, ricoperto di stelle, ma solo una brilla più delle altre.
Ci si sente diversi, migliori.
Ma solo le anime più pure e compatibili, non si disperdono nell'universo.
Quando ci si perde, è come se la luce che tanto vedevamo brillare, iniziasse a perdere la luminosità, fino a quando, non la si riesce più a distinguere con il resto delle stelle.
Ma non si dimentica, la si custodisce in una stanza chiusa a chiave, non la si riapre più, ma si porta via con se il dolce ricordo.
Si narrava che prima o poi ci sarebbe stato il lieto fine per tutti, che ognuno avrebbe ricevuto il tanto atteso barlume di felicità, che chiunque, prima o poi, avrebbe trovato la propria luna brillante.
Ma tanto si sa, qualunque cosa, anche il fiero satellite che ci illumina le notti, ha un lato oscuro; e Sky, ne era amaramente cosciente.
Come si può vivere una vita nuova quando ancora non sei riuscito a voltare pagina?
Questa era la domanda a cui si dedicava ogni notte, pensando a chi nella sua vita non c'era più. Era crudele per se stessa tentare di aggrapparsi più e più volte ai ricordi, ma quando sono l'ultima cosa che ti rimane si può davvero allentare la presa e lasciare che scivolino via come sabbia?
Come si può essere così egoisti da girare pagina e da uccidere i propri fantasmi?
Una persona speciale, una volta, le aveva detto che in ogni persona albergano due lupi, uno bianco ed uno nero, in continua lotta tra loro.
Avrebbe vinto quello nutrito, quello che noi stessi avremmo scelto di far vincere.
Probabilmente lei aveva scelto di nutrire quello nero.
Tratto dal libro:
- Tutto ciò che mi rimane sono i ricordi, ricordi oscuri che non fanno altro che perseguitarmi. -