Lei se lo sentiva, una morsa allo stomaco, un silenzio forzato. E' scappato quel vigliacco. Non è morto. Lei se lo sentiva, nelle viscere. "Va bene, finiamola qui, ti mando a casa. Verrai sicuramente richiamata per ulteriori domande." La ragazza si alzò di scatto, seguita dall'agente che la scortò fuori dalla stanza esageratamente illuminata per le sue contenute dimensioni. Non può essere semplicemente morto, pensò la ragazza. Se fosse morto ne sarei la diretta colpevole. Chi crederebbe ad un'assassina? Chi, se non un assassino?