Camera 103 - ThePotatoGallagher14 - Wattpad

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Camera 103

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amburgo beatles brianepstein gay george georgeharrison lgbt natale richardstarkey ringo starrison

Ok questa è una Starrison carina che ho pensato di scrivere 
nn ci saranno scene di sesso, l'unica cosa e che si sentirà.
George stava uscendo dal palco quando sbatte la spalla contro un ragazzo si guardarono "wow che occhi blu" pensò George guardando il ragazzo che gli disse "Scusa" prima di essere richiamato da un biondo, probabilmente il leader della band.Tous Droits Réservés

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Table des matières

Una chiave e un te
mar., nov. 5, 2019

1 chapitre

Una chiave e un te
mar., nov. 5, 2019

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Tratto dal capitolo 1: "Quando le porte dell'ascensore si aprirono, Thomas avvertì un forte magnetismo che gli fece alzare lo sguardo. Una potente scarica gli attraversò il corpo e, come catturato, si ritrovò ad osservare un uomo alto, sui trentacinque anni, dal volto rigido, squadrato, circondato da una capigliatura scura, quasi nera, ai lati qualche capello grigio gli dava un'aria vissuta, più affascinante. Una montatura scura gli copriva gli occhi ma l'abito su misura non lasciava nulla all'immaginazione. Aveva una falcata sicura e un corpo possente e di sicuro sapeva come riempire l'ambiente. «Dov'è Stacy?» chiese senza mezzi termini con una voce roca e molto bassa. Thomas si sentì eccitato. «Ehm, Stacy è andata via, adesso ci sono io. Thomas Taw, piacere» gli porse la mano, mantenendo però uno sguardo serio nonostante dentro stesse tremando. L'uomo portò lo sguardo sulla mano tesa di Thomas per poi rialzarlo sul suo viso, mostrandogli due splendidi occhi verde bosco finora nascosti dalle lenti da vista. Il cuore di Thomas perse un battito. Le loro mani si strinsero e al contatto il biondino sentì una scossa che partì dalla punta delle dita per scendere verso le sue parti più sensibili. «Ronald Stevenson» si presentò l'uomo."

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Rivalità e sfide pericolose. Cosa sei disposto a fare?, écrit par japanika

Nikita era seduto sul letto di Jonah, senza maglietta con i jeans slacciati, e quest'ultimo stava osservando attentamente il suo addome. Keelan avrebbe voluto chiudere la porta e andarsene, ma la vista delle mani di Jonah che toccavano la pelle liscia del suo ex amico lo fecero infuriare. "Non pensavo che in questi anni i tuoi gusti fossero tanto cambiati " Nikita sentendo quella voce alzò la testa di scatto e sgranò gli occhi vedendo il ragazzo moro sulla porta. "Keelan?" "Non mi riconosci idiota?" "Non avrei mai pensato di rivederti dopo che te ne sei andato ..." Avrebbe voluto aggiungere "abbandonandomi", ma si trattenne. Non gli avrebbe dato la soddisfazione di fargli sapere quanto la sua partenza lo aveva fatto soffrire e che non lo aveva dimenticato, né tanto meno perdonato. Keelan passò con lo sguardo da Nikita a Jonah e con una nota di disprezzo nella voce aggiunse "Vedo che avete da fare ... quindi prendo i miei libri e vi lascio continuare le vostre attività ..." A Nikita fu subito chiaro cosa avesse pensato e sentì il bisogno di giustificarsi: "Jonah è un artista, questo me lo ha fatto qualche tempo fa a Berlino." Poi però se ne pentì subito. "Anche se a te non deve interessare un cazzo quello che faccio." Keelan fece finta di non aver sentito l'ultima frase e si avvicinò ai due ragazzi per vedere meglio il tatuaggio. Era un tribale che partiva dal fianco destro, passava sull'addome piatto e si perdeva oltre l'elastico dei boxer. Non riusciva a distogliere lo sguardo. Sentì un brivido immaginando dove terminava. Nikita notando che continuava a fissarlo colse l'occasione per deriderlo un po'. "Ti sei incantato? Guarda che non sei il mio tipo." Keelan si riscosse "Non ti preoccupare, nemmeno tu lo sei, idiota! Piuttosto mi castro. Ammiravo semplicemente il disegno."

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Harry Styles e Louis Tomlinson vivono in un paesino in Inghilterra, entrambi si incontrano in una notte di ottobre. Quel giorno, Harry era particolarmente triste e cercava conforto guardando il blu del mare che gli ricordava davvero tanto sua sorella Gemma. Mentre Louis aveva appena litigato con il suo ragazzo e cercava di risollevarsi l'umore andando nel solito parco dove, ormai da un anno, parlava con la madre rivolgendo lo sguardo al cielo e sedendosi su una panchina. Successivamente si incontreranno ad una festa, dove tutto sembra andare liscio sia per Harry che per Louis. Ma quando il lunedì, Harry trova Louis che piange in bagno e cerca di capirne il motivo, accade qualcosa di strano che spinge il riccio a confidarsi con il suo amico Niall. Niall Horan spera con tutto il suo cuore che il ragazzo artefice del pianto di Louis non sia Zayn Malik, perché se davvero Louis è fidanzato con quell'... quell'individuo, Louis è nei guai e Harry deve farsi forza e sorreggere sia Louis che se stesso. O, in parole più semplici, dove Louis Tomlinson viene violato di continuo, Harry Styles cerca di aiutarlo, Zayn Malik è figlio di un criminale, Liam Payne è l'amante di Zayn e Niall Horan è semplicemente se stesso. - ||Larry Stylinson|| - Completata il 31/03/21 - #1 in writer: 25/02/21, 28/02/21, 03/03/21 #2 in omofobia: 25/02/21 #2 in omosessualità: 15/03/21, 16/03/21 #1 in harrystyles: 03/03/24

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"Non dovresti essere qui." mugugnò esasperato. "Come scusa?" domandò l'altro, sorpreso. "Non dovresti essere qui, con me, dovresti star correndo come tutti gli altri." concluse. Il giovane continuò a guardarlo da sotto la piccola visiera del cappello, impedendo a Harry di poter ricambiare lo sguardo, poi rise, soffiando fuori l'ultimo sbuffo di fumo che era riuscito a conservare in gola. "Non dovrei essere da tante parti in tanti momenti, in guerra piuttosto che al fianco della mia famiglia, eppure ho appena condiviso attimi sottratti di vita con un perfetto sconosciuto tramite un sigaro sgualcito, nell'incertezza del domani, senza sapere per quanto ancora respirerò la tua stessa aria, per quanto ancora ti potrò guardare negli occhi...per cui, credo siamo pari." [OS - 20k - completa]

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Dove Giorgio e Alex sono due semplici amici che di tanto in tanto, si punzecchiano facendo un passo oltre al limite di amicizia senza nemmeno rendersene conto, ma nessuno dei due osa andarci completamente oltre.

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