"Si stanno preparando, cretini, sanno di voi, di tutti voi, vi stanno studiando, e lo faranno finché non conosceranno i vostri limiti, i vostri punti deboli, sono umani, ma non vanno in ogni caso sottovalutati, almeno per quanto riguarda ognuno di voi, siete in pericolo" il tono freddo con cui parlava era davvero sconcertante, altrettanto lo era anche lo sguardo privo di emozioni, con cui guardava i presenti.
Un ragazzo moro si alzò dal divano, quasi infastidito dal tono che usava, mentre un ragazzo più alto del primo mise una mano sulla spalla del ragazzo che da lì a poco avrebbe parlato, per calmarlo.
"Tu chi saresti per parlare?!"
"Uno che li sta spiando da mesi, e si dal caso che sono dalla vostra parte, per ora"
Un racconto creepypasta, volevo creare questa storia, senza pretese o altro, ma sia per nostalgia di questi personaggi, sia per il piacere di scriverlo, non so quando e quanto presto pubblicherò, ma pubblicherò ogni volta che ne avrò occasione!