La felicità non è per tutti
La protagonista, Sveva, è alla ricerca di un senso in un'epoca del nonsense. Il suo è un viaggio tra mondi, visibili e invisibili, tra razionale e irrazionale per tappe ed esperienze personali e professionali, ritmato tra narrazione e dialoghi interiori, alla ricerca della felicità. In un mondo alla rovescia è facile perdere la rotta e farsi distogliere dall'apprendere la lezione fondamentale dell'esistenza riconoscersi sempre diversi e uguali a quella sostanza di cui siamo realmente fatti: Memoria di felicità. È il richiamo ad essa che impone alla protagonista una scelta: di ascoltare le leggi di Antigone e di non rinunciare al diritto di essere sé stessi. Solo in questo modo scegliendo coraggiosamente e responsabilmente la felicità, si potrà disvelare il mistero sottostante al proprio percorso personale.
Le pagine del libro sono già in contatto con voi: chi è pronto per la felicità? Chi è pronto a disobbedire alla banalità del male? Chi è pronto a salpare?
