«Hai una moto anche tu?» le chiese. «Mi sembra ovvio.» rispose con un sorriso. «È parcheggiata qui fuori.» «Qual è?» domandò sporgendosi sul bancone, curiosa. «Prova a indovinare.» sorrise versandosi da bere. Emma strinse appena le palpebre. Le lunghe ciglia scura mandarono ombre sugli zigomi alti. Ripensò alle moto che aveva visto, cercando di riflettere invece che continuare a pensare a quanto fosse dannatamente bella quella donna. La sua moto... «La Roadster.» disse infine, sicura. Non aveva idea del perché, ma sentiva che era quella giusta. «Abbiamo un vincitore.» esclamò l'altra, sorpresa «Il prossimo giro lo offre la casa.»