Non mi resti che te || Fairy Tail
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Ongoing, First published Jun 26, 2019
Next generation;

"Dietro ogni preziosa realtà v'era qualche cosa di tragico: interi mondi devono affaticarsi perché sbocci il fiore più minuto..."


- Dal testo: 
Capitolo 1

[...] Lo si poteva paragonare al principe azzurro che arrivava su un cavallo bianco dalla principessa che urlava aiuto dall'alto di una torre perché intrappolata da un drago sputa fuoco. 

Ma Storm non era un principe, men che meno azzurro, e pregai per il cavallo se mai ne avesse avuto uno - povera e sfortunata bestiola. Ma neanche io ero una principessa bisognosa di aiuto, e poi i draghi erano dannatamente fighi! 

Solo che mi aveva salvata. Quel nostro primo giorno di incontro, e tutti quelli a venire. Perché anche se era tutto un punto di domanda attorno a me, lui era un punto fermo. Era lui che cercavo la notte durante gli incubi, era lui che mi abbracciava quando piangevo e mi arrendevo alla vita che mi sopraffaceva.

Era lui la mia grande certezza che compensava i troppi interrogativi del mondo. E bastava. Sorprendentemente, bastava sempre. [...]
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34 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.