Amici, ho scoperto questa lettera a Torino, il 22 dicembre di un anno che non rammento. Era nascosta sotto una piastrella, in un piccolo albergo oramai demolito, seppellita assieme a un pennino: Soennecken, portava inciso sopra a caratteri aurei. L'inchiostro era secco e oramai non scriveva più. Sopra la piastrella, invece, vi era incisa una frase; grazie ad essa ho trovato la lettera. Così era scritto: «Io: il male. E non avrò mai catene!»