I suoi riccioli ricadevano pigri sulla fronte, bagnati dalla pioggia.
"Sai, Zayn è proprio una femminuccia" disse ridacchiando.
Non sapeva in che guaio si stesse cacciando.
"Anzi, non so chi dei due lo sia di più: se lui che manda un altro al posto suo per prendermi a calci, o tu, che ti fai dare ordini come un cane"
A quel punto la mia calma fu spazzata via da odio e rabbia. Osservai un attimo ancora i suoi occhi verdi sotto la pioggia, prima di abbattere il mio pugno contro il suo naso.
Barcollò all'indietro, con il sangue che gli gocciolava fin sulle labbra.
Tutta la spavalderia era scomparsa.
Adesso era solo un bambino, sotto la pioggia con il sangue sotto il naso.
"Pensavo fossi meglio di così" mi disse estremamente serio e forse anche dispiaciuto "Lo pensavo sul serio" concluse.