[One-shots sulle regioni italiane]
L'Italia è unita.
Lo è dal 1861; per la precisione dal 17 marzo di quell'anno, in pieno Risorgimento.
Nonostante questo è rimasta divisa per molto, moltissimo tempo.
Italia paese d'arte e di cultura, ma allo stesso tempo un paese anche particolare, quasi strano a volte.
I suoi abitanti - e, di conseguenza, i rappresentanti dei loro territori - si considerano a vicenda così differenti tra loro, che per poco non si guardano come se appartenessero a nazioni diverse.
Eppure sono tutti italiani. Sanno di esserlo.
Ma questo non impedisce loro di rimanere a guardarsi come se fossero estranei, come se non si conoscessero tutti da cento anni, come minimo.
Questo non impedisce loro di giocare qualche tiro mancino all'italiano che proprio non riescono a sopportare ma, allo stesso modo, questo non impedisce loro di restare tutti insieme a scherzare e battibeccare o, nel peggiore dei casi, a ricordare.
Ricordare una storia che si snoda tra centinaia, anzi, forse migliaia, di anni.
Una storia tessuta tra conoscenze, scoperte e fratellanza ma, soprattutto - e questi sono i ricordi più vividi, nelle menti delle regioni - una storia sopravvissuta a dolori e guerre.
Isabelle Macini è una ragazza con una passione forte: la musica. Gli altri vogliono realizzare il proprio sogno, lei deve farlo. In una realtà in cui lei ha difficoltà a esprimersi, il canto è l'unica lingua che conosce, e per fortuna proprio dentro una delle scuole più famose d'Italia, incontra qualcuno che la sua lingua la sa parlare benissimo.