Ricordo quando l'ispirazione mi ha lasciata. Ricordo il primo respiro senza quella parte di me, il vuoto e lo stupore di sentirmi improvvisamente persa. Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire i colori del fuoco che ardeva nel mio petto e impetuoso sibilava e urlava scoppiando sempre più con prepotenza, per risuonare in ogni fibra del mio essere. Dove prima c'era il dolore che mi dilaniava il petto all'altezza dei polmoni e con il caos rendeva la mia anima come un uccello forte e fiero che volava in balia di una tempesta, ora vi è un solco che come una piaga dilaga e mi svuota con una velocità e una rabbia tale da farmi restare senza fiato. Ma se l'ispirazione è lo spiraglio di luce che ti colpisce gli occhi e che ti scalda fino a bruciarti, l'assenza di questa è come il buio improvviso, talmente profondo da dimenticare anche ciò che sei. [...] Leggi fino a perderti Leggi per dimenticare Leggi perché è ciò che il tuo cuore brama Raccolta