Out of time

James, adolescente insicuro e timido, è ospite dei suoi nonni per le vacanze estive in un suggestivo paese affacciato sul mare, nella costa orientale inglese. Durante una solitaria passeggiata s'imbatte in una villa vittoriana ormai fatiscente, costruita sopra la scogliera a picco sul mare, e se ne innamora. Soffermatosi per ritrarla sul suo fedele album, fa la conoscenza di Henri, figlio dei nobili che vi abitano: un giovane circa della sua età, dall'abbigliamento elegante e antiquato, e i modi di una cortesia insolita. A Henri piace sgattaiolare via di nascosto, da casa sua, a dispetto del giogo stretto dei genitori, sognando sempre di andarsene via, ma senza il coraggio di provarci. Tra appuntamenti segreti, incontri sulla spiaggia e picnic nei boschi, i due stringono un'amicizia che in breve diviene unica e assoluta, sconfinando in un sentimento che nessuno dei due avrebbe mai creduto possibile. Sembra il paradiso in terra, almeno per qualche tempo, ma negli eventi che accadono loro, nel luogo stesso che li circonda, c'è qualcosa che li divide. Qualcosa di avulso e indipendente dalle loro volontà, e anche da quella delle persone con cui interagiscono.