«Una mossa falsa, e finiremo tra le spire dell'oblio con rimpianti ed orrori nel cuore. Perché la morte non ci ha mai dimenticati, ed è ora di scontare la nostra condanna.»
Dopo un errore imperdonabile commesso durante una missione in Bulgaria, che ha comportato la morte del proprio padre, Grace Anson perde completamente la vitalità che fioca albergava in lei. Grace, giovane investigatrice della polizia americana, verrà travolta da cambiamenti inaspettati e non del tutto positivi; il proprio errore le impedisce di essere operativa per anni, durante i quali non fa che colpevolizzarsi e sopravvivere come può, finché, mossi dall'ultima volontà del padre della ragazza, i propri superiori non la trasferiscono nella sede della Polizia Giudiziaria di Parigi.
E sarà proprio qui che la sua vita muterà con irruenza.
Conoscerà Jack, un giovane collega dall'aura misteriosa e l'affascinante sguardo, ma soprattutto si occuperà di un nuovo caso, il primo dopo il fatidico incidente.
È il caso di un assassino, Silas.
Silas miete vittime a sangue freddo, senza un apparente motivo, lasciando effigi inconfondibili per chi le sa interpretare: un tacito invito ad una caccia senza fine. Una caccia verso una nebulosa figura che di sorprese ne ha fin troppe. Scovare Silas prima che possa aumentare l'insano numero di morti è difficile, complesso, una roulette russa che riserba un letale colpo in canna, in un costante gioco tra la vita e la morte. Tra le strade di Parigi, e i meandri del proprio cuore, Grace dovrà combattere con il proprio passato e con un assassino misterioso, più spietato di quanto creda.