Julia, una stramba ragazza dai capelli arruffati, stava per affrontare il quarto anno in uno dei licei più modesti della città. Trascorreva parte delle sue giornate estive sfogliando pigramente i polverosi tomi della biblioteca comunale e ascoltando vecchia musica, mentre ignorava la piazza fuoristante che si gremiva di motorini, schiamazzi e qualche birra. Le persone sapevano poco di lei, allo stesso modo lei preferiva saperne di meno su di loro. Era difficile fare conoscenza con lei per via dei suoi strani modi di fare, per le sue attitudini, per le sue parole, troppo complicate per essere prese sul serio da un qualsiasi adolescente, perciò non si era mai posta il problema dell'amore come fanno tutte le altre. Fino al giorno in cui non incontrò qualcuno che usava parole ancora più complicate delle sue...All Rights Reserved