Non sempre la ragione e la razionalità sono le armi migliori per sconfiggere la paura. Quando suo padre lo obbliga a trasferirsi sulla riva di un lago, lontano dalla casa in cui è cresciuto, a Fabio pare solo un folle incubo. Prudente e organizzato, per il ragazzo questa fuga dalla quotidianità è un cambiamento insostenibile, un ingiusto turbamento in una vita che, fino alla morte della madre, gli era sempre sembrata facile, sicura, prevedibile. A calmare l'animo inquieto di Fabio, sopraggiunge qualcosa di imprevisto. Dal lago, il ragazzo sente giungere una melodia misteriosa e malinconica e sarà proprio il fautore di questo canto irresistibile che cancellerà tutte le sue convinzioni mettendolo di fronte all'irrazionale. Trovarsi salverà entrambi e cambierà i loro destini liberandoli dalle prigioni in cui si erano rinchiusi.