Carmen, una ragazza riservata e piena di incognite, spinta da una ricerca di qualcosa che non sa nemmeno lei, accetta la proposta della sua professoressa di Musica e va in un paesino sperduto in Toscana, dove dovrà provare, insieme ad altre persone, una recita che dovranno poi portare nel centro di Firenze.
Si ritrova in un contesto in cui tutto è magico, l'aria di vivere la si può fiutare in mezzo alla gente che è così diversa l'una dall'altra che Carmen si ritrova a vivere dopo anni, in cui si sentiva soffocare da un mondo a cui non si sentiva di appartenere.
Etnie, lingue e esperienze passate che hanno caratterizzato e segnato ognuno di loro, è proprio cio' che li unisce.
Un viaggio attraverso musica, teatro e il ballo.
Un viaggio anche che fa riflettere la protagonista e le crea, se così si può dire, ancora più caos di quello che già aveva, sia a livello mentale, che sentimentale.
Conosce persone che sapranno darle risposte, altre che la faranno pensare.
Ascolterà musica ad alto volume in macchina con John e Luciana, le due persone che più entreranno nel suo cuore.
Vedrà un cielo stellato nel buio.
Scoprirà la pace di un bosco che le regalerà serenità.
Vedrà in una rosa un sentimento per un ragazzo molto più grande di lei.
"Non ci adotterà mai nessuno Will. Nessuno vuole un adolescente in casa" piango nel suo collo, mentre il mio migliore amico mi stringe.
"Andrà tutto bene Emma, te lo prometto" sussurra, poggiando la sua fronte sulla mia.
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"Io ti amo Emma, ti amerò ogni giorno fino al giorno in cui il sole si spegnerà".