L'ispirazione per questa AU Γ¨ venuta da sola: ho messo la musica, Γ¨ partita Angie dei Rolling Stones, e la voce di Mick mi ha guidata nel mio viaggio interiore... no ok, basta cazzate.
Questa AU Γ¨ un po' un insieme di molte idee. Sono partita da una frase di "Angie", ho riflettuto sul gossip fra David Bowie e Mick Jagger, e poi la storia si Γ¨ sviluppata quasi da sola. Γ lievemente ironica, un po' romantica, poco erotica. Il mio primo tentativo di descrivere due persone mentre fanno l'amore - o meglio, mentre parlano dopo averlo fatto. Non so, sinceramente, come sia venuta: spero bene, temo male. A voi il giudizio, potete anche linciarmi e lapidarmi e non mi lamenterΓ².
~ everywhere i look i see your eyes... there ain't a woman that come close to you ~
"Sei serio? Hai chiamato una canzone con il nome della moglie del tuo amante?", chiese divertito il biondo. Si trovava sopra Mick, e lo stava guardando con sguardo famelico, assolutamente attratto da quell'uomo dai capelli castani e dagli occhi irresistibili.
L'altro, con un gesto secco, si spostΓ² lateralmente, scambiando le posizioni e trovandosi a cavalcioni sul petto pallido di David. Si stupiva sempre della sua carnagione estremamente pallida, ed amava passare le labbra su di essa. "Ho chiamato una canzone con il nome della moglie del mio ragazzo.", lo corresse lui, con un sorrisetto.
Si sporse in avanti, cercando di baciarlo, ma l'altro negΓ² al castano quel contatto, con il sorriso sempre presente sul volto. "Γ la stessa cosa.", aveva ribattuto, continuando a guardarlo.
Mick si trovΓ² costretto a deglutire di fronte ai suoi occhi che, come al solito, erano il suo punto debole. Quella pupilla piΓΉ dilatata dell'altra, quello sguardo magnetico che sempre gli rivolgeva erano diventati ormai una droga per lui. "No, Γ¨ diverso. PerchΓ© tu sei il mio ragazzo, non uno dei miei amanti.", disse, chinandosi dolcemente sul biondo per ottenere finalmente le tanto agognate labbra. All Rights Reserved
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