«Ci dobbiamo sposare» dice Zayn.
Rischio di strozzarmi con il tè che sto bevendo, ma faccio finta di niente, concentrandomi su Pio IX.
«Chi, io e te? No, amico!» risponde Harry, muovendo una mano in senso di negazione. «Non ne sento la necessità».
«Ma no, idiota! Io e Rachele, ci dobbiamo sposare!»
«E perché ti ha messo in punizione? Che cosa hai combinato stavolta, Zayn?» dice Harry con fare stanco e ironico. «Sei sempre il solito!»
Il moro alza gli occhi al cielo e, sbattendo i piedi, esce dalla cucina.
Prima controlla che lui si sia allontanato davvero, poi «Sai cosa significa questo, vero?» bisbiglia Styles, avvicinandosi al mio viso.
Ci penso un po' su, ma «In realtà no» dico, guardandolo curiosa.
Harry, ora si avvicina a me con la sedia, facendo sfiorare le nostre ginocchia: «Che dobbiamo sabotare quel matrimonio, non può sposare lei! Lui ama te».
Sgrano gli occhi.
«No» ridacchio nervosa. «Non se ne parla».
Styles prende il suo cellulare, apre la foto del peccato: «Né a Rachele, né a Zayn farebbe piacere sapere che sei stata tu a-»
«Okay!» lo blocco, schiarendomi la voce. «Consideralo un matrimonio inesistente».
[IN REVISIONE]
Harry e Lou sono compagni di scuola e per una fortunata coincidenza si trovano in stanza insieme durante una gita all'estero; solo per via dell'inguaribile altruismo di Harry, il riccio riuscirà entrare nella vita di Louis, che si rivelerà essere dominata dal caos. Il loro rapporto di amicizia si evolverà pian piano fino a diventare un amore lacerante.
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- Harry metti giù quel coso, ti fa male - si lasciò sfuggire Louis.
- Io dovrei mettere giù questo coso? - ringhiò il riccio.
- Io dovrei mettere giù questo coso?! Cosa hai fatto tu quando ti ho detto di mettere giù quelle fottutissime sigarette?! Te ne se fottuto, e guarda a che punto siamo arrivati ora! - sibilò Harry a denti stretti, guardando gli occhi azzurri di Louis con totale disprezzo.
- Vuoi che lo metta giù? Va bene, va bene... Guarda come lo metto giù! - sbraitò il ragazzo lanciando violentemente a terra il bicchiere, che si ruppe in innumerabili frammenti.
- Pensi sul serio che sia a causa delle sigarette? Harry apri gli occhi! Ce l'ho nel sangue, non ci arrivi?! - gridò il ragazzo dagli occhi azzurri alzandosi dalla sedia e spingendo una sedia tanto da farla cadere a terra con un tonfo pesante.
Harry non rispose, bensì appoggiò la schiena al muro e si lasciò scivolare fino a terra, con la testa piegata all'indietro.
- Non possiamo fare niente, lo capisci vero? - chiese Louis con tono più calmo.
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#1 in Larry ❤️❤️