«Ci dobbiamo sposare» dice Zayn.
Rischio di strozzarmi con il tè che sto bevendo, ma faccio finta di niente, concentrandomi su Pio IX.
«Chi, io e te? No, amico!» risponde Harry, muovendo una mano in senso di negazione. «Non ne sento la necessità».
«Ma no, idiota! Io e Rachele, ci dobbiamo sposare!»
«E perché ti ha messo in punizione? Che cosa hai combinato stavolta, Zayn?» dice Harry con fare stanco e ironico. «Sei sempre il solito!»
Il moro alza gli occhi al cielo e, sbattendo i piedi, esce dalla cucina.
Prima controlla che lui si sia allontanato davvero, poi «Sai cosa significa questo, vero?» bisbiglia Styles, avvicinandosi al mio viso.
Ci penso un po' su, ma «In realtà no» dico, guardandolo curiosa.
Harry, ora si avvicina a me con la sedia, facendo sfiorare le nostre ginocchia: «Che dobbiamo sabotare quel matrimonio, non può sposare lei! Lui ama te».
Sgrano gli occhi.
«No» ridacchio nervosa. «Non se ne parla».
Styles prende il suo cellulare, apre la foto del peccato: «Né a Rachele, né a Zayn farebbe piacere sapere che sei stata tu a-»
«Okay!» lo blocco, schiarendomi la voce. «Consideralo un matrimonio inesistente».
Lui è un uomo freddo, letale, con un passato che lo ha trasformato nell'uomo che lei sarà destinata ad odiare.
Lei l'unica ragazza a sapergli tenere testa. Testarda e determinata, cercherà in tutti i modi di fermare i giochi insieme ai suoi amici, anche se questo la metterà contro l'unico uomo di cui lei si fida almeno un pò.