Trope: Friends to Enemies to Lovers ❤️
Skylar Anderson è cambiata per farsi degli amici, per piacere agli altri, per essere accettata e venire così invitata alle feste più esclusive della scuola.
Abituata a indossare perennemente la maschera della cattiva ragazza, lunghe enxtension corvine e trucco pesante per farsi più carina, Skylar sapeva che tutto ciò non la rispecchiava, ma a lei andava bene così. Era pronta a fare qualunque cosa pur di sentirsi accettata, amata, rispettata e anche temuta da qualcuno. Il suo passato la tormentava, era stanca di sentirsi debole e impotente davanti al pericolo.
A scuola era la ragazza cattiva con cui nessuno voleva avere a che fare, mentre a casa era semplicemente Sky; spogliatasi di tutti quei vestiti che non le calzavano bene, amava chiudersi in soffitta a dipingere girasoli e ascoltare musica classica per rilassarsi.
Nessuno doveva saperlo. La sua reputazione, costruita minuziosamente anno dopo anno durante gli anni del liceo, si sarebbe potuta sgretolare come un castello di carta alla prima folata di vento. No, doveva proteggersi, ma non era facile tenersi lontana da tutto quel marciume che pian piano la stavano trascinando nel baratro.
Tutto cambiò all'arrivo di un nuovo ragazzo che lei, per sua sfortuna, conosce molto bene, quel ragazzo che la lasciò sola all'improvviso durante il primo anno delle medie, lo conosceva bene il suo ex migliore amico, un'amicizia nata dalle elementari. Che fine aveva fatto? Perché era sparito? L'aveva lasciata da sola e lei questo non lo accettava.
Era una minaccia per la sua reputazione, poteva smascherarla al mondo, renderla ridicola in qualunque momento, eppure... eppure lui sembrava volerla aiutare, tirarla fuori dal baratro dalla quale non riusciva più a risalirne.
«Perché i girasoli?»
«Perché seguono sempre il loro sole»
Skylar x Cameron
Iris Thomson ha venticinque anni, è una ragazza solare, allegra e piena di vita. È una fisioterapista che ha da poco perso il lavoro, dunque, si mette alla ricerca di un altro impiego e, nel frattempo, decide di effettuare un colloquio di lavoro come babysitter per non restarsene con le mani in mano durante l'attesa di qualche risposta.
Capo di una grande azienda tessile, la Sewing Company, Amos Wright ha trent'anni, è un solitario, un uomo freddo e distaccato, tranne per una persona: il suo piccolo Colin.
Sfondo la caotica città di Seattle, le vite di Iris e Amos si intrecceranno grazie a un incontro in ascensore.
Un colloquio di lavoro.
Una prova.
L'inizio di una storia più grande di loro.
Tra sguardi rubati, cuori spezzati, un tenero bimbo di quattro anni, ossessioni per scoiattoli e iguane e un gigantesco doberman di nome Flounder, Iris e Amos si ritroveranno a fare i conti anche con una scomoda verità che li accomuna.
Sarà l'inizio o la fine di una romantica ed eccentrica storia d'amore?