Credo che possa capitare a chiunque di iniziare una conversazione con la persona amata che, purtroppo, prende una brutta piega e va a concludersi con i due suddetti partner che si urlano contro, uno dei due che caccia l'altro dall'appartamento in comune, il secondo che di tutta risposta sbatte la porta, andandosene, senza ribattere o cercare di cambiare la situazione perché troppo sconfortato ed arrabbiato con sé stesso per ragionare.
Certo, sembra una scena molto cliché, di quelle che ti ricordano i film... Ma che, proprio perché sai che é un film, senti si concluderà con i due della coppia che, uno, due giorni o nel peggio, una settimana - o mese, perfino? - dopo, massimo massimo, si riappacificano, quasi dimenticando l'argomento di codesto litigio.
Felici come prima.
Dovrebbe andare in questa maniera, giusto?
Copertina di @Itz_Ray_
🥇Storia vincitrice degli Italian Academy Awards nella categoria Fanfiction 🥇
Dal testo:
"Credo che tutti siamo bersaglio di una componente di sistemi infinitamente più grande di noi, che non siamo altro che piccoli e insignificanti ammassi di carbonio organico agli occhi dell'Universo. Siamo sottoposti alle sue leggi e invischiati nei suoi meccanismi, vittime della ruota della sua casualità, spaventosa e ingiusta. E lo sa cosa rende questa cosa ancora più spaventosa? Il fatto che siamo esonerati da niente, anche se tendiamo a conferirci una sorta di immunità di fronte alle eventualità negative che sappiamo esistere, ma che non associamo mai a noi e alla nostra vita. Forse lo facciamo per rendere l'esistenza un po' più sopportabile, o forse perché l'animo umano è animato da un disgustoso senso dell'ottimismo e tende a lasciare fuori dal proprio campo visivo e dalla propria concezione stessa tutto ciò che non è oggettivamente considerabile come positivo. Quello che voglio dire, è che non sappiamo mai come la ruota girerà. Adesso ci sei, fra cinque minuti non si sa. Ora stai bene, ma fra tre giorni potresti essere in un letto d'ospedale e combattere fra la vita e la morte; oppure, quando uscirò da qui, potrei essere investito da una macchina. O magari potrebbe colpirmi un fulmine, con questo tempaccio."