Ho custodito un sogno nel cassetto in questi anni. Mai una sola volta ho creduto di cedere e richiuderlo a chiave. Mai nessuno mi ha fatto cambiare idea, neanche i miei che consideravano il mio sogno qualcosa di abominevole. Per loro il primo figlio doveva prendere le redini della famiglia ed entrare a far parte dell'azienda edilizia di mio padre. Il mio sogno invece era ben lontano da tutto ciò che mi incravattasse. Io volevo essere un lottatore, senza arma e senza difese. Un combattente. Un gladiatore dentro il ring. Sento che arriverà il mio momento per splendere. La folla mi acclamerà delirante. Le nazionali vedranno un astro nascente mettere tutti gli avversari Knock-out, e il nome di Night Thunder brillare proprio come un tuono nella notte. Ma non prevedevo che il combattimento fosse anche quello nel campo sentimentale. Io che odiavo le relazioni. Io che evitavo ogni singola distrazione, ora portava tutto a vacillare. Leí era un tuono che accendeva la luce del giorno. Leí era quella a cui dovevo attenermi il più lontano possibile. Leí era la ragazza di mio fratello.