Verde puzzle

Lidia non è una principessa e non ha una corona (se l'avesse avuta, l'avrebbe sicuramente persa), ma è l'indiscussa regina delle s: è strana, sventurata, sfigata, scorbutica, scoordinata, sboccata, stronza; prendete un aggettivo negativo con la s, ed è suo. È scappata dalla chiassosa allegria della sua famiglia, trasferendosi in un'altra nazione, con l'unico scopo di imparare bene l'inglese.

Dopo due anni dal suo trasloco incontra per la prima volta Harry, un ragazzo in costante ritardo, con dei riccioli ingarbugliati come i suoi pensieri; Lidia ha una cacca di uccello in testa e l'umore sotto i piedi: la loro amicizia sboccia in fretta, simile ai fiori nella stagione in cui questo accade. Diventano un duo, di cui nemmeno la migliore amica della giovane, Elettra, è invidiosa. Presto, un nuovo membro si aggiunge, Legolas, reo di aver pensato che Lidia e Harry siano una coppia.

Al ritmo di una marcia di Strauss e del canto degli uccellini si susseguono gli avvenimenti primaverili, al termine dei quali Harry vanta sulla fronte un bernoccolo e un anello sull'anulare sinistro, entrambi opera del famoso attore Louis Tomlinson, ma ha anche una strana macchia rossa su una spalla, comparsa inspiegabilmente anche a Lidia.

L'apogeo degli eventi ha luogo a metà estate, dopo la prima dell'ultimo film di Louis, quando lui, il quartetto dei sogni (o forse degli sfigati) e Jade Thirlwall, voce del gruppo Little Mix, si ritrovano catapultati in un mondo diverso. Il posto dove tutte le persone perse scelgono la loro strada, Hodoiplanìe.

Il loro percorso, però, non si ferma in questa landa, perché chi li ha fatti incontrare è il cattivo più temuto dell'intero universo: il re dei piccioni.

Avvertenze: questa storia potrebbe essere priva di senso logico.