La nostra famiglia è strana, chiunque lo capirebbe anche solo guardandoci in una foto. Non siamo consanguinei e le uniche cose che ci accomunano sono il dolore e il piacere. Siamo persone vuote che sono in grado di sentire calore solo di notte. Tratto dalla storia: "Cosa rapprensentano le rose?" chiese lui ingenuamente. "Il sangue e il dolore" rispose suo fratello, continuando a guardare le tombe. "E i gigli? Cosa rapprenstano i gigli?" chiese ancora, indicando i fiori bianchi. "Lo sperma, ovviamente"