"Quei due pazzoidi erano questo: un qualcosa di inspiegabile, l'immagine più azzeccata per l'inimaginabile, non si poteva di certo spiegare con delle banali parole la loro specialità, ovvero, essere 'Loro', però, i loro sguardi, anche quelli che si lanciavano prima di azzuffarsi, erano carichi di ogni emozioni, la sottile linea tra l'amicizia e l'amore che loro riuscirono, elegantemente, ad amalgamare, facendoli diventare 'La Confusione più totale'."