BREAK THE RULES! - Vale🐯KimTaeHyung - Wattpad

Story cover for BREAK THE RULES! by Vale97___Rb3

BREAK THE RULES!

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Mature

adolescenziale drammatico friendship justice oscurità

<<Tai.>> lo chiamò piano. <<Ehi, bello. Sono io, Yomin.>> sorrise.
Lui si voltò piano, aveva il viso rigato dalle lacrime.
<<Ciao.>> fece. <<Devi stare tranquillo, andrà bene. Ma se ora fai questo non servirà a niente.>>
Lo vide scuotere la testa e piangeva, fece un passo più avanti. Dove l'impalcatura traballò pericolosamente.
<<No, no, no! Ehi, ascoltami. Ti fidi di me?>> gli chiese.
<<...si...>> rispose quasi in un sussurro, la voce gli tremava.
Yomin sorrise. <<Bene, allora fidati e vieni con me. Andiamo a casa Tai.>>
<<N-non c'è l'ho p-più una casa...>>
<<Sì, invece. Noi siamo la tua casa: io, Jin, Lin, Kuro, tua madre e il piccolo Shu. Lui ti vuole molto bene, tutti te ne vogliamo. E se vuoi saltare, allora io verrò con te.>>

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adolescenziale drammatico friendship justice oscurità

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«Ancora tu!» sbottò Yoongi, ora sapeva almeno il suo nome, con il dito indice fieramente puntato contro il petto di Jimin, mentre questo lo guardava con lo sgomento nello sguardo e la voglia di scappare a gambe levate da quel posto. Tutti i presenti si zittirono, la musica del locale sembrò scomparire mentre i due ragazzi rimasti in piedi si osservavano come se fossero due animali nella prima fase della loro conoscenza. «Eh già, proprio io. Piacere, Jimin», con sguardo sfuggente e una mano a grattarsi la nuca a disagio, Jimin allungò l'altra mano verso l'altro con la speranza che gliela stringesse per potersi almeno presentare come due persone civili. Yoongi, represse un'occhiata omicida verso il suo migliore amico, conscio del fatto che una volta tornati nel loro appartamento, sicuramente, avrebbe giocato a fare Picasso con la sua faccia, e tornò con lo sguardo verso il biondino. Dio, già non lo sopportava, e pensare che avrebbe dovuto fare amicizia con lui perché secondo il suo migliore amico "sicuramente ti piacerà, schizzinoso come sei!". Al diavolo, pensò Yoongi, mentre sbuffava e senza rivolgere ulteriori attenzioni all'altro, si voltò per tornare a sedersi sul divanetto dove precedentemente stava stravaccato. «Bene! Sembra che già tu gli piaccia!» intervenne così Hoseok, rivolgendosi ad uno scioccato e imbalsamato Jimin, avvolgendo un braccio intorno al suo collo e sorridendogli con entusiasmo nello sguardo. Tsk, pensò Jimin, come no.

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Tales from the '80s - 1986 || Yoonmin/Taekook by shushijesuzz

Volume II di "Tales form the '80s" Sono passati quattro anni dal giorno in cui Yoongi aveva finalmente svoltato nella sua vita, ritrovandosi a seguire una vita che tutti avrebbero invidiato: aveva soldi, fama, un meraviglioso fidanzato che amava con tutto il cuore, un amico che non avrebbe mai lasciato il suo fianco per niente al mondo. Era tutto perfetto, eppure anche in un vita così apparentemente fantastica c'erano delle imperfezioni. E quando, se non durante uno dei suoi tour più importanti della sua carriera, proprio mentre tutto sembrava andare a gonfie vele, tutte quelle imperfezioni decidono di farsi sentire? "«Sai, ogni tanto penso a noi e... Ho paura che questa relazione non stia andando più da nessuna parte.» E quello fu abbastanza per costringere lo sguardo del ragazzo a spostarsi verso quello del maggiore, entrambi feriti da quelle parole. Rimasero in silenzio a guardarsi, il minore ormai non riusciva a sentire nient'altro che il suo battito cardiaco ormai alle stelle che rimbombava pesantemente nella sua gola, nel suo petto e nelle sue orecchie, rendendolo quasi intontito. Dal canto suo Yoongi non riuscì a trattenere un singhiozzo mentre una strano brivido al petto lo fece saltare sul posto. «P-perché dici così?!» disse con tono lamentoso Jimin, non riuscendo ancora a credere alle proprie orecchie. Veramente stava per finire tutto? Era già arrivata la loro data di scadenza? L'idea di vedere i suoi ultimi quattro anni venir distrutti così davanti ai suoi occhi gli faceva venire la nausea: la sua paura più grande si stava per esaudire e lui non poteva fare niente per evitare quello che stava per accadere. Dentro di se si ritrovò a maledire Taehyung, a voler andare lì ovunque si trovasse in quel momento e picchiarlo perché era solo colpa sua se quella notte aveva deciso di baciarlo, di cominciare quella relazione così bella che si era consumata fin troppo in fretta, lasciando dietro di se solo una scia di strada bruciata."

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