Jo è una ventenne fredda, ossessionata dalle mode strane e con la mente offuscata dal suo sogno: la solitudine, l'unica cosa che renderebbe felice il suo animo solo e restio a relazioni di qualsiasi genere quando incontra per la prima volta Neymar Jr, un ragazzo brasiliano come lei, che le cambierà la vita e la segnerà indelebilmente. "In una frazione di secondo la mia mano si mosse verso la mia destra, e la mia testa si voltò, entrambe in cerca di qualcosa, qualcuno. Ma il parapetto di pietrisco era gelido, e vuoto, fatta eccezione di qualche solitaria formica. Anche le saltuarie folate di vento si fecero più numerose, ora che il sole, che fino a poco fa aveva illuminato la facciata della chiesa come un potente prisma che si era poi infranto in miliardi di piccoli diamanti sulla coltre fredda del mare, era tramontato. E d'un tratto, la montagna che mi era parsa verde e rigogliosa, non era altro che una aspra e minacciosa altura. Fui attraversata da un senso di vertigine e mi allontanai di scatto dal parapetto grigio, mentre lacrime calde mi rigavano il viso e la paura e il mio precedente desiderio di solitudine mi schiacciavano il petto, accelerando e moltiplicando i battiti. Ero sola, ed era anche colpa mia se Junior non c'era più. Lui era l'unica persona che io avessi mai amato. Ma era troppo tardi perché la cosa acquistasse importanza, e perché i fiotti incontrollabili di lacrime si fermassero."