Riley Scott: un nome, un terremoto. Figlia dell'imprenditore Scott: sempre stata cresciuta in una casa gigante, con tanti bei vestiti, paia di scarpe lussuose e costose, piatti di ceramica raffinata, bicchieri di cristallo, scalinate infinite e lampadari che prendevano quasi tutto il soffitto. peccato che di queste cose a riley non potesse interessare una mezza palapanfa andata a male. perché si sa che una gabbia d'oro è pur sempre una gabbia, e lei non ha mai cercato neppure di nascondere il fastidioso disagio che la prendeva alla bocca dello stomaco quando si aggirava in mezzo a quella massa di ricconi insieme ai loro figli montati, alla quale era cresciuta: rispondendo spesso e volentieri senza filtri, non badando a ciò che loro avrebbero voluto che dicesse o come loro avrebbero voluto che si comportasse. Mason Bowmont: un normalissimo signor nessuno, che passa le giornate a strimpellare le corde della sua chitarra, ormai fin troppo consumata dal passare degli anni. Una cascata di ricci scuri e due occhi verdi come prati inglesi. Aspirante cantante, un giorno la sua vita verrà stravolta da un'onda anomala: potrà scegliere se lasciarsi annegare, o lottare per restare a galla.