Dear Ghost, cerca di trasmettere, a chi legge, la semplicità di una vita vissuta all'insegna della voglia di errare e migliorare, raccontando, di volta in volta, tutte le vicissitudini e non della mia personale quotidianità costellata di eventi importanti, persone, protagonisti e antagonisti, pensieri e riflessioni su temi più svariati della vita in chiave a tratti ironica e melodrammatica, con l'unico scopo di riversare su carta quello che l'animo non riesce a trattenere.
Dear Ghost nasce, dunque, dalla necessità di parlare di tutti i fantasmi che hanno fatto parte della mia vita, ombre che nel bene e nel male mi hanno aiutata ad essere chi sono oggi e che ahimè non ho più con me.
Credo sia abbastanza ovvio...
Siccome Papá Riordan è un piccolo -grande- figlio di *inserire nome della città del cavallo* ha gentilmente omesso la parte dove Will e Nico si mettono insieme.
Quindi, ecco come la vedo io.
In più ci saranno altri capitoli con momenti sconnessi tra di loro, senza un particolare filone. Solo momenti dolci.
Piccola precisazione: in questa storia Will ha 18 anni e Nico 16 perché ho deciso così. Grazie dell'attenzione.
NESSUNO è obbligato a leggere. Per cui se non ti piace il genere è okay, ma almeno non essere masochista e sadico, e evita la storia del tutto. Graize.
Per chi è ancora qua, iniziamo!