Stefano aveva iniziato la scuola con la solita ansia del primo giorno, quella sensazione di novità e incertezza che si mescolava all'entusiasmo di incontrare nuove persone. Non si aspettava, però, che tra tutti i volti nuovi, uno in particolare avrebbe catturato la sua attenzione. Era Sascha. Fin dal primo momento in cui lo vide, qualcosa in lui lo colpì profondamente. Sascha era diverso dagli altri. Non solo per il suo modo di fare spontaneo e sicuro, ma per il sorriso che sembrava illuminare ogni stanza in cui entrava. Con il tempo, Stefano si rese conto che ogni giorno aspettava con impazienza quei brevi momenti in cui si scambiavano qualche parola o ridevano insieme per qualche battuta. Senza nemmeno rendersene conto, Stefano si era perso in una cotta per Sascha. Era una sensazione nuova e confusa. Non era sicuro di cosa provasse davvero, e soprattutto non sapeva cosa Sascha potesse sentire. Era amicizia? O c'era qualcosa di più? Ogni volta che lo guardava, il cuore gli batteva più forte, ma la paura di rovinare tutto lo frenava. Non riusciva a capire se quei sentimenti fossero corrisposti o solo il frutto della sua immaginazione. Quello che sapeva per certo era che, ormai, Sascha occupava i suoi pensieri più di quanto volesse ammettere.