Casa Vargas- Le regioni d'Italia
  • Reads 30,929
  • Votes 1,965
  • Parts 198
  • Reads 30,929
  • Votes 1,965
  • Parts 198
Complete, First published Oct 21, 2019
Mature
-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff-

*parte musichetta da superquark*
In questa storia che di aulico avrà poco o nulla, verranno narrate vicende riguardo le 20 diversissime regioni italiane, personificate da 21 personcine...

*la musichetta si ferma*
Sì, venti regioni e ventun persone: ciò ha senso, lo assicuro!
ehm-ehm

*riprende musichetta*
E tutte quante sono da manicomio; come ci si può solamente aspettare dalla nazione italica, il Paese che pare uno stivale con accanto due palloni sgonfi.

Tra litigi, urla, fughe, risate, frecciatine e "dolci" parole, la vita a casa Vargas va avanti incasinata come è stata dal principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli (amen).
Tanto disagio assicurato, come per quanto riguarda stereotipi e ironia. 
E nulla di questo è fatto per insultare, ma solo strappare una risata!
All Rights Reserved
Table of contents
Sign up to add Casa Vargas- Le regioni d'Italia to your library and receive updates
or
Content Guidelines
You may also like
You may also like
Slide 1 of 10
Around the black lake // Dramione cover
THE MOON cover
Shingeki No Chat (yaoi) cover
Nevermind cover
~TODODEKU~ cover
𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3 cover
Sorry?// sterek chat cover
Una lettera di troppo // Bakudeku cover
Kuroo quella mattina arrivò in ritardo - κυrοκεn cover
𝚁𝚒𝚌𝚘𝚛𝚍𝚊𝚖𝚒; eremin (completa) cover

Around the black lake // Dramione

59 parts Complete

~ completa ~ [...] Rimasero immobili per minuti interminabili, gli occhi di uno puntati sulla pelle marchiata dell'altro. Il rumore sordo del vento li cullava, mescolando i loro dolori squarciati che erano stati muti e nascosti per decisamente troppo tempo. Quei dolori oscuri che si portavano dentro e che li avevano segnati per l'eternità. Quella ferita profonda che, anche se guarita, prudeva al cambio delle stagioni, strappando via i punti cicatrizzati, riprendendo a sanguinare di un dolore violento, vivido, che li portava a desiderare di strapparsi il cuore dal petto.