Wei Wuxian è morto.
Wei Wuxian è morto e non è più tornato, neanche dopo tredici anni, o cento o mille.
È l'anno 2019 e Lan Wangji è ancora qui e ha raggiunto il punto più alto di coltivazione che gli ha donato l'immortalità. Dovrebbe essere un dono, un onore, ma per lui non è altro che una maledizione.
Wei Wuxian è morto e la sua vita non ha più colore.
I fantasmi del passato di Lan Wangji, col tempo, ci convive semplicemente ogni giorno in modo monotono.
Cioè, fino a quando non incontra un uomo che ha lo stesso viso, lo stesso nome, lo stesso sorriso di Wei Wuxian. Improvvisamente i colori e la speranza ritornano nella sua vita, ma non passa molto tempo prima che si renda conto che Wei Wuxian in questa linea temporale non è sfuggito dal dolore che ha afflitto il suo sé passato.
Forse la storia si ripeterà di nuovo dopotutto.
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STORIA NON MIA, LO STO SOLO TRADUCENDO.
Scusate in anticipo per gli errori ortografici (se ci saranno).
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Per chi, non ha ancora letto, o è interessato a leggere l'intera novel ufficiale di Mo dao Zu shi in italiano, vi consiglio di andarlo a leggere sul sito: Gmdsdtraduzione
Mo dao Zu shi.