Jonlock ispirata a quel famoso "Knee Touching" Cosa sarebbe successo se la sera in cui John e Sherlock sono usciti per bere e festeggiare l'addio al celibato del dottore non fosse arrivata l'infermiera Tessa a interromperli? Proviamo a scoprirlo. "Sono un umano, non sono alto quanto si crede, sono..." si appoggiò alla poltrona ragionando ad alta voce. "sono belloccio, intelligente, importante per qualche persona ma tendo a trattarla nel modo sbagliato." una breve risata gli uscì dalle labbra "Ho capito!" "Spara allora." "Sono te! Vero?" disse puntando il dito verso l'amico. John restò immobile per qualche secondo prima di sporgersi nuovamente in avanti. "Pensi che io sia intelligente?" chiese stupito. "Non lavorerei con te se non ti reputassi intelligente." spiegò in tono ovvio. "Non me lo avevi mai detto." "Bhe l'ho fatto ora." disse muovendo con disinteresse la mano sinistra. "Sei uno stronzo." biascicò il dottore osservandolo con gli occhi appannati. "Cosa? Perché?" Staccò rapidamente la schiena dalla poltrona offeso. "Ti ho appena detto che sei intelligente... e anche bello." "Non me lo hai detto." si lamentò l'altro. "Sì invece." "No." Restarono in quella strana posizione come se si stessero studiando a vicenda.