Un mese prima del suo diciottesimo compleanno, Moon Walsh viene convocata dalla direttrice della casa-famiglia in cui vive da otto anni per conoscere le sue intenzioni una volta divenuta maggiorenne. La giovane ha già i suoi piani: vuole lasciare la struttura, teatro delle sue tristezze, e rintracciare la madre. Per riuscirci, però, ha bisogno del suo fascicolo personale. Quella stessa notte, lei e Samael, l'unico amico che ha, si intrufolano nell'ufficio della direttrice, ma al posto dei documenti trovano solamente un libro, il "Cantico lunare", con inciso il nome di Moon.
Confusa, inizia a leggerlo: la storia narra le vicende di Lilith, una ragazza incinta, e di suo fratello Sanders, reso malvagio dalla brama di potere provocatagli dal medaglione stregato che hanno appena trovato. Il medaglione è, in realtà, la chiave del sigillo per l'entrata dell'inferno, creato dal Re degli inferi, Hinnon, per ingannare la Dea Lunam, garante dell'equilibrio; al di là del sigillo si nasconde un potere immenso, pericoloso per chiunque.
Dalle pagine del libro, inoltre, cade un foglietto che riporta un indirizzo di Roma; che ci fa quel pezzo di carta in un manoscritto del genere? E perché sulla copertina vi è il nome di Moon?
In fuga dalla casa-famiglia, la giovane e Samael si rifugiano al Pantheon, un circolo in cui entrano in contatto con Morgan, ragazzo scontroso ed enigmatico, e con una realtà che Moon non immaginava potesse esistere, fra sogni premonitori e creature soprannaturali. Samael, criptico, razionale e apparentemente corroso da un tarlo interiore, sembra invece conoscere molta gente lì, ma si rifiuta di dare spiegazioni.
E il "Cantico" sembra diventare sempre più reale e credibile.
🥇 primo posto "Quarantine contest 2020"
🥇 primo posto "New contest Noir 2020" in romanzo psicoanalitico.
🥇 primo posto "Contest capodanno 2020
~Completa.
"Mi baci come se fosse proibito in tutto il mondo"
Esistono molti proibizioni nel mondo: non fumare in luoghi chiusi, non sostare davanti ad un determinato posto, non rubare, non truffare...
Tutte cose giuste e oneste per vivere civilmente, per far in modo che l'umanità possa godere di un'ottima convivenza con la sua specie. L'unica proibizione sbagliata e ingiusta è quella di vietare a due persone di stare insieme. Sophie Cooper e Nathan Coleman, sanno cosa significa.
Avere sedici anni per Sophie è una punizione. Tra la scuola, lo studio, i compagni di classe idioti, il padre che non la comprende, e i professori che fanno buon viso a cattivo gioco, lei comincia a sentirsi soffocata e oppressa da una società che pretende tanto per una ragazzina della sua età.
È una ragazza inesperta, con un sacco di sogni nel cassetto e un amore sfrenato per Harry Potter.
Nathan, ha ventidue anni, una vita normale per un ragazzo della sua età, una maturità spiccata e la voglia di prendersi le responsabilità che gli spettano.
Due vite apparentemente diverse, ma legate da un sentimento che li farà rinascere.
Sophie scoprirà cosa significa essere grandi, mentre Nathan ricorderà cosa si prova ad avere sedici anni.
Un amore emozionante, pieno di segreti che dovranno mantenere per rimanere insieme, di baci nell'ombra, dietro ad un vicolo buio, con la paura di essere scoperti.
Succede che a volte ci si innamora quasi per caso, nonostante i mille motivi per non farlo, nonostante i grandi ostacoli che la vita ci pone davanti.
E tra i tanti problemi, per Nathan e Sophie ce ne sarà uno più grande di tutti: il padre della ragazza.
Cosa avrebbero dovuto fare? Lottare o lasciarsi andare per sempre? Avrebbero avuto la forza di prendersi per mano?
Il loro amore è come un muffin al caffè: dolce come il tortino, ma amaro come il gusto della bevanda.
Cover a cura di @Rosalie_TheDarkLady.