Le lezioni erano finite da un pezzo quando il ragazzetto dai capelli verdi si recò alla fontana situata al centro del cortile della scuola, situata appena una decina di metri sotto la finestra della sua classe; osservò in lacrime il suo quaderno degli appunti, o meglio, quello che ne restava, completamente zuppo e abbrustolito, proprio come il suo cuore. Si toccò la spalla dove Bakugou aveva quasi provocato un'ustione, poteva sentire il dolore della ferita farsi vivido, pianse.